giovedì 26 febbraio 2015
sabato 21 febbraio 2015
Job's act
Eccovi servita la riforma del mercato del lavoro
Dopo decenni di lotte sindacali si era riusciti a lavorare così
Poi ci siamo distratti un poco e ci siamo ritrovati così
Pensavamo: magari si recupera, magari si torna a ragionare e invece...
Signore e Signori eccovi il JOB'S ACT !!!
E mo ce lo teniamo qualche annetto... che volete che sia...!
Piaciuto lo scherzetto?!
mercoledì 18 febbraio 2015
W LA DIGA
sul tondello della diga foranea Piero Caldirola di Como
O no?!
Forse si e forse no, cioè dipende...
Ma dipende da cosa?
Da quello che sapevano un po' tutti e cioè che un coso di 11 tonnellate quel tondello lì non li regge
OOOOOPSS!!!
Ma chi li aveva fatti i calcoli preliminari?
Ve lo rivela Como Gallina: non li ha fatti nessuno!
Talmente abituati dagli allegri anni '80 (poi '90 poi 2000) a fare sempre e comunque quel che gli pare gli allegri imprenditori, sedicenti Amici (di quelli che erano abituati appunto a fare quel che gli pareva sempre e comunque) di Como, non si sono minimamente posti il problema se quel posto lì, per bello che fosse, per appettibile che fosse, sarebbe stato in grado di reggere le loro megalomaniche aspirazioni ad eternarsi.
Va tutto bene, ci dice il Comune, dieci giorni e si riparte! Caspita che solerzia!
Ma forse hanno ragione loro: una cosa bruttarella in un posto improbabile è la priorità di Como.
lunedì 16 febbraio 2015
Viaggiare in prima

Non in prima classe: in prima marcia, le altre non entrano!
E la prima gratta.
Gli orari esistono come letteratura, di pura fantasia.
Capirci qualcosa se non si è del posto è roba da studiosi di lingue antico sumero-accadiche.
I biglietti per spostarsi da un rione all'altro costano come un volo in business class di Luftansa.
E se prendete il biglietto a bordo costa praticamente il doppio.
Macchinette per i biglietti non ce n'è.
I parchimetri che li dovrebbero dare spesso non funzionano o non si capiscono o non si capisce come funzionano... insomma avete capito!

Le strade fanno schifo, i bus hanno mediamente 200 anni e inquinano come l'Ilva di Taranto.
Viaggiare in bus a Como è un'avventura.
Ma forse è proprio questo il senso di mantenere un (dis)servizio così sfacciato: offrire al turista un'esperienza unica... nel senso che se ne guarderà bene dal ripeterla.
martedì 10 febbraio 2015
Pista nera
Un giretto a Civiglio per vedere a che punto è la faccenda della frana caduta il 10 novembre 2014.
Come siamo messi col cantiere per la messa in sicurezza e la riapertura della strada?
Malino direi:
Nel senso che la strada non è agibile ma anche si.
I cancelli dovrebbero essere chiusi ma anche no.
La scala di ferro l'hanno fatta un po' troppo bene del tipo: starà lì per sempre a tener compagnia a cantiere.... oooops!
Succede questo: il bus n° 5 si ferma al bivio per Brunate, poi si deve andare a piedi per un bel chilometrino in salitona...
alla madonnina si scopre che: a) i cancelli sono spalancati e i cartelli d'avviso di divieto di transito non si vedono e b) passa chi vuole a suo rischio e pericolo.... in sintesi Viva l'Italia!
La frana non ha fatto molti danni e la sede stradale è recuperabile e consolidabile con poco lavoro e soldi.
La strada ripulita dal fango e dai detriti appare più o meno identica a prima.
Il fronte della frana non è molto diverso dai tanti che sovrastano strade del nostro territorio, se va ulteriormente consolidato non si tratta certo di un lavoro fantascentifico...
Sotto coi lavori allora!!!
Come siamo messi col cantiere per la messa in sicurezza e la riapertura della strada?

Nel senso che la strada non è agibile ma anche si.
I cancelli dovrebbero essere chiusi ma anche no.
La scala di ferro l'hanno fatta un po' troppo bene del tipo: starà lì per sempre a tener compagnia a cantiere.... oooops!
Succede questo: il bus n° 5 si ferma al bivio per Brunate, poi si deve andare a piedi per un bel chilometrino in salitona...
alla madonnina si scopre che: a) i cancelli sono spalancati e i cartelli d'avviso di divieto di transito non si vedono e b) passa chi vuole a suo rischio e pericolo.... in sintesi Viva l'Italia!
La frana non ha fatto molti danni e la sede stradale è recuperabile e consolidabile con poco lavoro e soldi.
La strada ripulita dal fango e dai detriti appare più o meno identica a prima.
Il fronte della frana non è molto diverso dai tanti che sovrastano strade del nostro territorio, se va ulteriormente consolidato non si tratta certo di un lavoro fantascentifico...
Sotto coi lavori allora!!!
Unico modo per uscirne ben bene, cioè secondo le regole e senza rischiare ulteriori brutte figure per Como
è tormentare l'amministrazione comunale perché faccia tutto quanto entro la primavera.
è tormentare l'amministrazione comunale perché faccia tutto quanto entro la primavera.
Da qui parte la pista nera Civiglio - Como.
Buona fortuna (ne avrete bisogno)!
Buona fortuna (ne avrete bisogno)!
lunedì 9 febbraio 2015
Troppo ottimista Maestro!

Oggi, lunedì 9 febbraio Philippe Daverio su "La Provincia" dice che Como sarà pronta per l'Expò 2030
Ma che pasta di ottimista è il mio Maestro! Si vede proprio che a Como non ci vive.
Se Daverio mi facesse l'onore di accompagnarlo a zonzo per Como una mezza giornata si convincerebbe che, a meno di un risveglio dal coma delle amministrazioni degli ultimi trent'anni, Como non sarà pronta mai per niente... altro che per Expò 2030 che in fondo è "solo" tra quindici anni!
Con il mio budget non posso certo permettermi granché ma un pranzo al Crotto di Civiglio con visita sul colle che sovrasta uno dei più bei panorami d'Italia gli e lo offrirei volentieri...
Peccato per la digestione:
ad un esteta come Maestro Philippe la vista di come è ridotta Como e i suoi rioni, e le sue ville, e le sue opere d'arte potrebbe provocare una congestione!
Magari stiamo leggeri... due pizzoccheri e poi giù dall'alto a basso, dal panorama al dettaglio a vedere come trent'anni di povertà intellettuale e di provicialismo stiano facendo strame della città di Plinio!!!

E meno male che per ora il parcheggio in viale Varese non si farà!!!
Caro Maestro, se se la sente di rischiare io sono pronto a farle da guida...
Porta lei il maalox?!
venerdì 6 febbraio 2015
Pelato a chi?!
Vi capita mai di leggere la Gazzetta
dello Sport?
Una rubrica quotidiana che occupa quasi
un'intera pagina è tenuta da tempo da Giorgio dell'Arti
gda@gazzetta.it sotto il titolo
generale di “Il fatto del giorno”.
Vi si parla del ministro dell'economia
greco Varoufakis trattandolo da perfetto fricchettone un po'
fuori di testa, privo di gusto nel vestire, stravagante per il fatto
di spostarsi in motocicletta e via cazzeggiando... Tutto nel solito
stile corrieroso, bipartisan e discorsivo del buon Dell'arti se non
fosse che mi ha dolorosamente colpito la descrizione del ministro
dell'economia greco in termini di “cranio pelato” con un
seguito nell'articolo che arriva persino a vaticinare che:
“lo vedremo prima o poi mezzo nudo
su qualche rivista”... forse
G.D.A. stavolta ha esagerato!
La Gazzetta dello
sport è un quotidiano del gruppo RCS Corriere della sera, come
quotidiano percepisce un sostanzioso contributo pubblico per
l'editoria (svariati milioni di euro l'anno).
I giornali (e le
televisioni) costano parecchio e qualcuno ne ha la proprietà... a
questi proprietari, ai e alla loro ideologia si devono per forza fare
delle concessioni... entro certi limiti di gusto però!
Tornando a
Varoufakis, avete mai letto sui quotidiani di RCS descrizioni
del tipo “Berlusconi è pelato”? O “ Berlusconi è un vecchio
tutto rifatto che penosamente fa di tutto per sembrare un trentenne”?
Avete mai intravisto commenti ironici sul sovrappeso che Renzi
(descritto invece come il giovane e scattante Renzi) non sa più come
nascondere in ingessate uniformi ufficiali?

Me li vedo proprio andare da uno come Kojak a dagli del "Cranio pelato!"... Sai le risate!
E poi fossero belli loro come Varoufakis!
Ma si guardano mai?!
Ma si guardano mai?!
Nota:
per favore commentate in questa pagina: l'autore di questo articolo
non è iscritto a nessun social network e non potrebbe rispondere
altrimenti alle vostre osservazioni...
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