sabato 31 gennaio 2015

Como Camping Expò 2015

 Como Camping Expò 2015 vi dà il benvenuto!

 

 Si è tanto parlato in questi giorni 
dell'impreparazione di Como all'evento EXPO' 2015.
Falso! Falsissimo!!
Per fortuna c'è Como Gallina a documentare l'evidenza che sotterra le bugie della stampa!

Come potete vedere nella foto qui sopra Como ha già attrezzato l'area ex Ticosa
con un lussuoso camping dotato di tutti i confort...
seguiteci nella visita, si vous plait...

Piscina di acque limacciose

Una splendida piscina di acque fangose curative a disposizione degli ospiti
offre la possibilità di effettuare bagni sportivi e salubri
Simpatici animali domestici (rane e pantegane) allieteranno anche i più piccoli.


Impianti sportivi e ricreativi

Uno spazio appositamente dedicato a chi desidera relax senza dimenticare lo sport.
Possibilità di scegliere tra svariate attività che spaziano dal tennis al polo.
L'area vasta e assolata si presta anche a luogo di ristoro e socializzazione.



Parco naturale dell'area ex Ticosa

Immergetevi in una natura incontaminata e primordiale:
lontani dal caos di Milano, a sole 37 ore di treno a pedali (salvo ritardi).
Eccovi la foresta naturale a completa disposizione degli escusivi ospiti.

Con la realizzazione di questo incredibile camping Como è pronta ad accogliere 
EXPO' 2015

Enjoy Como, enjoy Expò
Como Camping Ticosa vi attende numerosi per offrirvi il top del top!!!


Per informazioni e prenotazioni telefonare al bar "il cernezzo" e chiedere del Signor Bruno.
Panini al prosciutto, birrette e vaccinazioni antirabbiche non comprese nel prezzo.





venerdì 30 gennaio 2015

Attila conquista Como

Ma va?
Non vi sembra incredibile che il proprietario di un'impresa di costruzioni difenda la proposta di utilizzare un'area di tutti per farci una roba tutta sua e che resterà sua per trent'anni?

Io sinceramente dal signor Angelo Majocchi mi sarei aspettato una dura critica al progetto da lui presentato che prevede la cementificazione di un'area a verde pubblico già così com'è molto bella.

Mi sarei aspettato che, essendo il Majocchi tra i maggiori beneficiari della operazione che lui stesso propone se dissociasse con forza segnalando il fatto che, si, scaveranno solo fino a quattro o cinque metri di profondità per non danneggiare i reperti antichi che potrebbero esservi sepolti, ma che anche così i presunti (ma alquanto probabili) reperti verrebbero comunque irrimediabilmente compromessi e/o celati per sempre all'indagine archeologica dell'area.

Mi sarei aspettato anche una difesa ad oltranza delle belle piante che ornano adesso il viale Varese e che poi... beh... poi creperanno di necessità trovandosi scavate le loro radici...

Non ci sono davvero più certezze se perfino il proprietario di un'impresa di costruzioni non prende le distanze da un cantiere che lui stesso vuole realizzare...

Come erano belli i tempi in cui Attila si rammaricava della sua stessa volontà conquistare a fil di spada e di spoliazioni di città l'Europa e l'Asia... (?!)
Davvero amici, mala tempora currunt!

Meditateci sopra un pochino...
fulvio

giovedì 29 gennaio 2015

Public Enemy number one

Carissimi amici
Amati polli

Il referendum (con valore consultivo e perciò non vincolante) e che ha come quesito:
“Vuoi che venga installato il monumento “The Life Electric” sulla diga foranea Piero Caldirola di Como?”.
si farà, e come ormai tutti già sapete, si farà ( a meno di imprevisti) a opera già definitivamente istallata.

E la colpa (dicesi COLPA) è di quest'uomo che vedete nella foto segnaletica!

Tutto quello che di peggio capita a Como è (di solito) colpa sua!


Ma chi è davvero Alessandro Rapinese?

Poche informazioni bastino a definire il losco personaggio:
Da bambino invece che l'album Panini delle figurine se ne era fatto uno proprio ritagliando dal giornale del padre le foto dei politici, ancor prima che il genitore avesse modo di leggere il quotidiano.
Crescendo la sua natura non si è mutata anzi... da adolescente scriveva sui diari delle fidanzatine i discorsi di Sandro Pertini e gli editoriali di Montanelli e intratteneva interminabili diatribe col preside della scuola.
Ma non solo...
Le zucchine al mercato non sono più quelle di una volta da quando Rapinese è consigliere comunale
Il Signor Sindaco Lucini dorme male nonostante goda di eccellente salute per colpa del Rapinese.
I piccioni di Como fanno molta più cacca del solito e si sospetta una losca influenza del Rapinese.

Le mamme di una volta avrebbero detto ai loro pargoli: "Mangia la zuppa o arriva Rapinese!!"

A Novembre si spenderanno denari per il referendum consultivo (leggi che non conta una cippa) sulla indispensabile opera del Libeskind già da tempo (dio lo voglia) installata, e la colpa di chi è ... e di chi volete che sia: di Rapinese!

Il dilemma è perciò questo: ha ancora senso mantenere il garantismo flaccido dei nostri tribunali e non piuttosto ripristinare la gabbia appesa fuori dal baradello per infilarci (come già avvenne per Napo Torriani) il pessimo Rapinese a meditare sulla sua pervicace perfidia?

Liberando Como dalla minaccia del Rapinese eviteremo ulteriore sperpero di denaro pubblico e potremmo goderci felici e lieti, ma che dico... lieti e felici tutte le meravigliose opere pubbliche che il Rapy da sempre avversa per il puro gusto di far dispetto a tutti.

Ed eccovi  per finire un'ode che convincerà anche i più scettici:

O meravigliosi cantieri infiniti
Che giacete immoti a Como
Voi che date lustro ai partiti
Che governan come fosser sul trono

Voi vedete che al vostro posare
Mal si oppongon certi consiglieri
Ma il vostro destino è restare
Testimoni dell'oggi e di ieri

A chi obbietta che fate un po' schifo
A chi fa pulci a tutte le spese
Rispondete con cori da tifo:
Fo di ball Alessandro Rapinese!

Siate felici e giubilate:
Renzi è il miglior Migliore del migliore dei mondi possibili
E il PD di Como una sua lieta e perfetta emanazione...






mercoledì 28 gennaio 2015

Il Sindaco Anti Noia

Cari Amici
Che tristezza abitare in quelle città dove gli amministratori amministrano...
cosa c'è di più banale?!

Che senso di vuoto assale i cittadini governati troppo bene...
poi ci si stupisce se si rifugiano in attività autolesionistiche tipo seguire i consigli comunali!
E che di che ansia sono sempre preda ad ogni deliberazione della giunta...
"Hanno fatto tutto bene, ma proprio tutto bene... ce la faranno a fare persino meglio?".
Questo il tristo stato di chi abita in comuni dove tutto funziona...
Poveretti, che pena che fanno!


Noi no!
noi no... noi...no! ... no!

Noi abbiamo il Sindaco Anti Noia Mario Lucini
(in sigla SAN Lucini)

E' per questo che svegliandoci non veniamo assaliti dal tedio di coloro che, vedendo piovere, non sanno con chi prendersela.
E' per questo che abbiamo sempre sapidi argomenti da bar su interessantissime cose tipo strade rotte, sporcizia, cantieri fatiscenti, tasse...
Ed infine è per questo che, a differenza di altri tristi luoghi italici, dove fanno un consiglio comunale ogni mese, da noi in un anno (2013) si sono fatti soltanto (si fa pre dire) 63 consigli comunali... così non si annoiano nemmeno quei cittadini che fanno i consiglieri comunali...

Evviva il Sindaco Anti Noia.
Evviva la splendida giunta che lo supporta in questo meritevole sforzo.
E non crediate che sia semplice far andare tutto quanto così male, immagino richieda un certo impegno, il caos deterministico non arriva a tanto da solo, nel senso che perché le cose vadano così male non basta il caso e nemmeno il fregarsene, serve professionalità ed impegno.

Lucini merita rispetto:
Altro che quei cattivacci di Como Zero e altri che non fanno altro che rimestare in bazzeccole di nessun conto tipo la storia che non si viene a capo di nessun cantiere eccetera... suvvia!!!
Lucini sta facendo quello che ha promesso:
Aveva detto "Como cambia passo?"
Detto fatto! L'ha cambiato:
Prima andavamo lenti e molli... adesso si trascinano i piedi...
Abbiamo o no cambiato passo?!

C'est n'est qu'un un debut
nel senso che ne riparliamo presto...

lunedì 26 gennaio 2015

Meglio gli orti

Partiamo da un dato fornito dalla Fondazione Cariplo:
Il traffico a Como produce una quantità spaventosa di inquinanti… migliaia di tonnellate di CO2 al giorno, avete letto bene: al giorno!
…e del resto basta guardarsi attorno per capire che a Como circolano davvero ovunque moltissime auto.
dati quaderno 09, lo trovate in rete in PDF.
Ma di lavorare seriamente per un futuro di città senza macchine non se ne parla… anzi… e non vale citare per esempio la Zona a Traffico Limitato se poi non si fa altro da mesi che progettare parcheggi, accessi carrabili, autosili…
Andremo tutti quanti in macchina a messa in Duomo come si va da  al Mc Drive di Mc Donald’s ? (veramente io non vado a messa ne da Mc Donald’s, era per rendere l’idea…)
Oggi “La Provincia” ci parla del nuovo progetto di autosilo da realizzare in zona stadio Sinigaglia ….
sopra, sotto, di lato, nel lago….? Non si sa ancora, e del resto ditemi voi che cosa veramente si sa di certo su cosa voglia realizzare questa amministrazione nel temo che il mandato ancora le concede (circa due anni e quattro mesi).
Walter Hellmich  della omonima società Hellmich interessata all’area stadio Sinigaglia è già in trattativa con l’amministrazione
http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Cronaca/nuovo-sinigaglia-arrivano-i-tedeschi_1094183_11/
Tutto sommato la proposta della società tedesca mi sembra dignitosa e ragionevole, persino bella se paragonata alla irricevibile proposta indecente di Nessi e Majocchi di andare a scavare sotto le mura di viale Varese buttando tutto all’aria.
Ho grande rispetto delle capacità manageriali ed ingegneristiche delle società tedesche, tutto si può dire di quel popolo ma non che gli manchi la concretezza… e qui veniamo al punto: E la nostra di concretezza a che punto sta?
Verrebbe da rispondere ai minimo storici dai tempi dell’impero romano!
Ecco  dunque il vero punto dolente di tutta la faccenda: io come cittadino di Como mi trovo a fidarmi, almeno inizialmente, di una a me sconosciuta società privata straniera e a diffidare invece dei miei ben conosciuti amministratori locali…
La cosa mi infastidisce e un poco mi rattrista.
Oltre al già citato problema del traffico che si continua a voler attrarre in convalle per in secula seculorum… nei secoli dei secoli…
Ma lo sanno questi che, come sono sparite le carrozze a cavalli le, auto in città potrebbero far sorridere i polli tra meno di vent’anni?
E poi gli annunci, gli annunci! E che annunci:
  • Giù la Ticosa, coi botti di capodanno.
  • Su la MultiTicosa, ma forse anche no.
  • Via Milano pedonale, forse nel 3015
  • Paratie finite in due mesi, poi tre, poi tremila… poi chissà
  • Lungolago idem…
  • ZTL si ma con le autosili sotto il Duomo, sotto San Fedele, sotto sopra?!

BASTA!!!

Basta annunci, fermiamo questa macchina annunciatoria e sostanzialmente nullafacente.
E cerchiamo con tutte le nostre forze che non si pongano le basi per nuovi cantieri in città prima che i presenti vengano decentemente finiti!
Riproponiamo un’idea: portiamo in discussione in consiglio comunale una “Moratoria per i cantieri in Como”.
Verrà bocciata, ovvio conoscendo chi davvero regge le sorti delle decisioni in termini economici, ma farà rumore… e forse abbastanza chiarezza da far capire anche ai più distratti chi vuole davvero il bene della propria città e chi pensa col fiato corto ad incassare oggi per domani e poi…
e poi chissà??!
Fermiamo la betoniera, facciamoci un panino e una birretta e pensiamo su un attimo su cosa andiamo costruendo… magari scopriremo che non solo non ci serve affatto ma che sarebbe meglio usare le nostre energie per fare gli orti!!!
Le galline adorano gli orti !!

domenica 25 gennaio 2015

Gordon Gekko va in pensione

Graecia capta ferum victorem cepit
(La Grecia conquistata vinse il selvaggio conquistatore).
Orazio

Alleluia!
Ci volevano i greci per risolversi ed cominciare ad archiviare nella fossa della Storia i "favolosi" anni '80 coi figlioli degeneri che ne seguirono: yuppies, manager con bonus miliardari, squali della finanza...

Ci volevano le "lacrime e sangue" di una depressione economica schifosa, di una povertà indegna, di una disoccupazione assassina, vergognosa al massimo grado se rapportata alla ricchezza accresciuta di pochi
(i soliti pochi!)
per tirare fuori il coraggio di una scelta come quella del popolo greco.

Poca importanza ha ora (mentre scrivo) se Syriza abbia più o meno i 151 seggi necessari a governare da sola.
Quasi nessuna cosa accadrà nel brevissimo periodo che seguirà le elezioni avrà grande importanza...
Lasciamo che le prefiche del tutto al va ben, tutto al va ben si straccino tutte le loro lorde vesti...

Quello che conta è che, a differenza dei pessimisti più duri, la Storia non si è fermata, la storia NON si è affatto fermata , e questo per il semplice fatto, sgradito ai tycoons della finanza mondiale, che
la Storia in nessun modo si può fermare.

Adesso seguiranno mesi di urla e strepiti e i greci dovranno solo stare attenti alle vecchie manovrine schifose stile CIA.
Occhio Alexis: i soldi in ballo son tanti, troppi e c'è ancora troppa gente che venderebbe il culo per due lire!

Intanto comunque alea iacta est e, se insisto ad usare il latino è solo per rimarcare la comune radice culturale che da 2000 anni ci lega all'Ellade...
A differenza di quel baciapile di Croce (nomen omen) io non mi sento affatto cristiano nella cultura, ma mi sento profondamente mediterraneo e legato alla radice Greco Latina.

I Romani conquistarono la Grecia ma erano dei bru, bru.
Abilissimi guerrieri, culturalmente erano uno zero.
Per una volta nella Storia, forse per la prima volta, la cultura si impose di forza sulla violenza.
La Grecia vinta impose ai Romani la sua cultura, lo fece con la forza delle idee..
Parlare adesso di forza delle idee fa tanto fricchettone anni '70
Ma è proprio quello che Berlusconi vuole: ridicolizzare l'intelligenza, conta solo il profitto.
O no?!

Non so se il paragone sia più o meno tirato per i capelli, in fondo sono secoli che la Grecia non esprime più quell'incredibile fioritura di genii che caratterizzarono l'epoca precristiana.
Certo è che per noi italiani collettivamente abituati a fare i pisciasotto coi potenti è un bel lancio se volessimo veramente liberarci del fiero vincitore attuale.

Che non è la Germania, badate bene: è qualcosa di più potente e pervasivo, è l'ideologia del libero mercato che tutto può e tutto fa bene. Ma per favore!!!
Dobbiamo proprio, propio sputtanare tutto quanto prima che la natura stessa ci annienti?

"La Storia siamo noi, attenzione: nessuno si senta escluso", disse un grandioso poeta.
Da oggi il compito ci è facilitato, sapremo esserne all'altezza?
Possiamo almeno provarci, ma seriamente,
mica come negli ultimi trent'anni però!!!

Meditate... e fatelo bene.
fulvio

sabato 24 gennaio 2015

Autosilo in viale Varese? Fate i Bravi!

Cari Amici
Va avanti la faccenda dell'autosilo che Nessi e Majocchi vogliono fare nel viale Varese a Como... oh cazz...!!!
Questo il mio sereno consiglio:
QUESTO AUTOSILO NON S'HA DA FARE, NE ORA NE MAI !!!

Se non si trattasse di autorizzare l'ennesimo scempio di verde pubblico, di spazi pubblici, di fruibilità dei viali, di futuro per Como e i suoi cittadini, fatto per fare un favore dei soliti riccazzi che decidono autonomamente tutto quanto, la querelle sarebbe una delle tante che caratterizzano il normale dibattito democratico sulle scelte da farsi in una città.... invece...
Invece è proprio di un vero scempio urbanistico che si sta decidendo e, a quanto pare lo scempio verrà presto approvato.

Le correnti, correntine, correntuncole interne al Partito Democratico a Como faranno, temo, molto probabilmente la fine di quelle nazionali sotto la dittatura di Renzie, cioè, caleranno le braghe davanti al sciur padrun e si allineeranno compatte in Consiglio Comunale al momento delle votazioni approvando:

La svendita per trent'anni di un viale intero di Como a Nessi e Majocchi, impresa di costruzioni in affanno per la crisi che non sa più cosa costruire e dove, e sopratutto è preoccupata di costruire qualcosa che non siano le centinaia di abitazioni realizzate e invendute sul territorio.

La distruzione, di un parte consistente del patrimonio arboreo del viale (leggi LE PIANTE) se non di tutto il viale stesso (dipende dalle esigenze di spazio occupato dal cantiere). E stiamo parlando di alberi pregiati e di alto fusto, cresciuti sani e bellissimi e che ornano la cinta muraria.

L'occupazione per anni (quanti?) del viale con un cantiere dagli esiti dubbi in quanto realizzato in una zona ad altissimo pregio storico.
Con conseguente privazione ai cittadini della sua fruibilità per un tempo indeterminato
(alle previsioni di N & M non credo nemmeno se me lo dice Nostradamus redivivo in persona).

Il rifacimento di un viale alberato e di un giardino pubblico così com'è quasi perfetto con una nuova tristissima piantumazione di rachiticissime piantine da rendering (per il significato della merdosa parolina vedi nota post precedente) che, nemmeno in trent'anni raggiungerà la bellezza e l'armonia della attuale vegetazione.
E quel che è peggio la condanna di Como a non diventare mai, dico mai quella che ogni città d'arte italiana doverebbe nel prossimo futuro diventare: una città senz'auto dove la mobilità sia affidata solo a mezzi di trasporto ecologicamente sostenibili e urbanisticamente integrati (Tra non molti anni i bus navetta saranno elettrici e verranno guidati dal computer e dal GPS).


Piazzare un nuovo autosilo a ridosso della città storica significa, ipso facto, svendersi il futuro, e per cosa poi? Quattro posteggi?! Trent'anni con le macchine che entrano anche in Duomo!
Nemmeno nei sogni più deliranti di Mc Donald's si va anche al cesso in macchina ecchecazz...
Altro che Zona a Traffico Limitato cara Gerosa, carissimo Lucini... altro che città senz'auto!!!

Quello che la giunta si appresta con ogni probabilità a deliberare è un impegno trentennale a non liberare la città dalle auto private, condizionando pesantemente le scelte future in termini di riorganizzazione viabilistica e paesaggistica...

Se la posa del monumento di Libeskind avverrà si potrà ben dire che per cinque anni l'aspetto del primo bacino ne verrà condizionato, in bene o in male è questione di gusti, ma sarà per cinque anni, non per (più di) trenta!!!
Inoltre The Life Electric non richiederà distruzione di opere esistenti (anche un parco è un opera d'arte ricordatelo bene!) e non comprometterà altre scelte riguardanti la trasformazione della zona interessata se non in piccolissima parte...
Invece l'autosilo in viale Varese, con o senza i posti a raso, sarà una cambiale (più che) trentennale, per giunta a interessi da strozzo, che graverà su qualsiasi (e ribadisco qualsiasi) altra scelta si vorrà correttamente fare in termini di risistemazione paesaggistica della città.

Niente pedonalizzazione dell'area ovest delle mura, niente eliminazione del traffico in città anche nel caso la tangenziale andasse mai in galleria, nessuna ragionevole piantumazione di alberi ad alto fusto: sotto c'è il cemento della soletta, dove andranno le radici?! Pensateci!

Questo autosilo non s'ha da fare ne ora ne mai caro Sindaco Lucini
In gioco c'è il destino di Como come città opera d'arte per i prossimi trent'anni...

FERMIAMO LO SCEMPIO: FACCIAMO CAMPAGNA DI INFORMAZIONE PER IMPEDIRE CHE BUTTINO TUTTO ALL'ARIA IN VIALE VARESE REGALANDOCI UN NUOVO CANTIERE, COME SE NE AVESSIMO BISOGNO!!!

Polli si ma con un forte senso estetico!
fulvio

mercoledì 21 gennaio 2015

Buchi nell'acqua del placido Lario

Cari Amici
Oggi l'ottimo prof. Giannulli ha coniato l'esprerssione:
"arrampicata di sesto grado sugli specchi bagnati di vetril".
Carina vero?
Chi sono i campioni comaschi in questo sport? Ma che domande! Ovvio sono i miei amatissimi
Amici (di tutti coloro che pur avendo le spalle a fiaschetto e un fisico rachitico sognano di diventare il campione mondiale dei pesi massimi e, carichi di gloria e di medaglie, essere portati in trionfo dalla popolazione) di Como.

Cosa hanno fatto i simpatici amiconi di nuovo?
Niente.
avete letto bene:
Niente.
Perché il niente è la cosa che riesce meglio anche con niente... sembra strano? Beh... è così...

Dopo aver tappezzato di erba finta un orrendo cantiere che nessuno sa più come finire.
Dopo aver colorato da uovo di Pasqua alla mescalina i palazzi del centro
(a proposito chi ha pagato l'elettricità? Babbo Natale?).
Dopo aver fatto svolazzare la befana tra i miei amici piccioni in piazza Duomo... Wow!

Insomma, dopo aver fatto queste sostanziali azioni che ricorderanno come eccelsa la città di Como nei secoli dei secoli dei secoli... (amen), i simpatici mattacchioni stanno realizzando il loro niente più bello:
la (forse) posa della (forse) opera d'arte del (forse) grande artista Libeskind.

Dopo aver sognato una futuribile struttura antigravitazionale in triossido di pentakriptonite transuranica,
dopo aver digerito la cazzuola e ripiegato sul più terrestre carbonio data la non esistenza della roba di cui sopra, dopo aver fatto sparire anche l'illuminazione spilgberiana magnificata nei rendering (vedi nota)...

E dopo aver fatto un can can degno delle Folies Bergere del tempo che fu, scomodando una città intea su un oziosissimo dibattito su chi e o come decide quello che va deciso, dopo aver diviso tutti contro tutti,
ecco che mesti, mesti ci si avvia a una lenta china, un finale da "giardino dei ciliegi"...
Triste... forse
Inevitabile... direi di si viste le premesse...

Da qualche giorno si riparte con una "struttura in acciaio", anodizzato? inossidabile?
No dai... togli "inossidabile"che fa tanto padella e già che ci sei anche "anodizzato"che ricorda gli infissi in allumino... mettici "verniciato"!
Forse però poi la vernice costa troppo, o pesa, o sa dio cosa... massì....togli anche verniciato
poi magari visto che cio sei togli anche "acciaio" e mettici ferraccio...
...
alla fine del processo crativo togli anche "struttura"...

Molto probabilmente alla fine
un meraviglioso niente decorerà il tondello della diga Piero Caldirola
Un significativo omaggio a Volta:  
un bel niente a significare la natura immateriale dell'energia elettrica!!!
Genii !!!


(Nota) rendering è parola inglese che significa più o meno "disegnino che ti prende per il culo mostrandoti bella una solenne vaccata". Amatissimo dagli archistar, se assunto in forti dosi produce alterazioni della percezione della realtà con effetti psichedelici e ipnotici, in una parola rincoglionisce (e parecchio!)

Meditate gente meditate

domenica 18 gennaio 2015

Alloggi per clienti esclusi(vi)

Proposte immobiliari esclusi(ve) gratis a Como!!!
Agenzia immobiliare gratuita "Como in Amicizia" offre:

Vi sentite degli esclusi?
La crisi vi ha resi poveri? Meglio ancora miserabili?
Gustate vino nel tetrapack facendo schioccare le labbra con espressione beata?
Siete le persone che cerchiamo e abbiamo sicuramente quello che fa per voi!

"Como in Amicizia" offre innumerevoli soluzioni abitative per tutti coloro che desiderano una sistemazione signorile per clienti esclusi(vi).
Come unica condizione per accedere alle offerte è richiesta una certa tolleranza a piccoli disagi derivanti dalla mancanza di acqua corrente, luce, fognature, riscaldamento a termosifone (occhio a dar fuoco ai materassi!) e altre bazzeccole del genere che più che altro rammoliscono la gente.
Se poi avete una buona resistenza alle infezioni tipo colera allora siete il nostro candidato ideale.

Eccovi due modeste proposte,
una di tipologia moderna:
Rione di Muggiò, in palazzina di gusto contemporaneo offresi svariati alloggi di fortuna a disperati, miserabili, sfrattati e poveracci vari.
Comoda discarica sotto casa. Illuminazione a candela.
Possibilità di ospitare ogni sorta di cagnaccio rognoso e fastidioso.
Fermata del bus sotto casa ottima per chi volesse recarsi a caritare usando ecologicamente i mezzi pubblici (senza biglietto ovvio). Spese condominiali nulle.

Ed una antica:
Piazza san Rocco, in ex chiesa dell'anno 1000 offresi alloggi per intenditori d'arte che alla luce delle notti di luna dal tetto sfondato potranno godere della vista di resti di affreschi medioevali.
A differenza della soluzione abitativa proposta a Muggiò è sconsigliata la detenzione di animali fastidiosi. Tutte le altre condizioni di confort sono però assicurate... occhio ai crolli!
Per il lancio sul mucchio della monnezza è (purtroppo) richiesto l'attraversamento della strada...
Piccoli disagi compensati dall'esclusività del luogo e dalla vicinanza a solo 5 min del centro storico.

Abbiamo voluto fornirvi solo due casi delle innumerevoli possibilità abitative per clienti esclusi(vi) che Como sa offrire...

Basta evitare di dar fuoco ai materassi e per il resto sembra che si possa stare davvero sereni.

"Como in Amicizia" vi augura buona 
permanenza nei suoi residences più alla moda !




venerdì 16 gennaio 2015

Viale Varese nuovo autosilo

Cari Amici

Dopo un faticoso tirocinio fatto di innocue cosette, è con orgoglio che la giunta della città di Como annuncia:
Arriva Daniela!
L'assessore all'urbanistica sta per entrare finalmente di diritto nel novero dei posatori di cantieri in città.
Il favoloso autosilo in viale Varese si farà!!!
Perplessi, vi vedo perplessi...!
E perché mai mi chiedo!?
In fondo è ormai lunga tradizione lariana non finire mai niente ma iniziare di tutto
specie se questo tutto è inutile, costoso, impattante, brutto e sopratutto lucrativo per i privati.

Ho una modestissima proposta che non vorrei venisse considerata blasfema.
Solo una proposta tra le tante intelligentissime che in questi ultimi decenni hanno portato Como a
( in ordine sparso)

  • Avviare il "cantiere delle paratie"
  • Costruire l'autosilo in via Valmulini
  • Abbattere la Ticosa sperando in chissà quale vantaggio
  • Abbandonare via Milano a divenire di fatto un ghetto per poveri e immigrati
  • eccetera, eccetera, eccetera...
(...odio tutte le volte ripetere il lunghissimo elenco di tutte gli errori urbanistici di Botta/Bruni portati poi avanti da Lucini)

Eccola la mia proposta:
In viale Varese c'è una vecchia chiesa http://crocifissocomo.altervista.org/pagina-883643.html
è vecchia e pleonastica: Como ha un sacco di chiese e pochi autosili!
Abbattendola si guadagnerebbe un sacco di spazio e, mantenendo l'attuale cubatura verrebbe fuori uno splendido parcheggio multipiano!!!

Che ne dite?
Io la trovo una proposta modesta ma (ovvio viene da me) geniale!

Meditate per favore
fulvio



venerdì 9 gennaio 2015

Polli di tutto il Lario unitevi!

Salve
Questo blog è dedicato a Como
Como la città del Lario...
la perla del Lario...
"Wonderful Como" come la chiamava il M° Rampoldi
...altri tempi
Como fa sempre più schifo
Como di cantieri infiniti, inutili e spendaccioni
Como delle archistar che non saprebbero tirar su un muretto di malta e mattoni con secchio e cazzuola ma sdottorano...
Como in mano ad una cricca di faccendieri che si credono genii e sono dei perfetti babbei...

Per liberarsi di tutto questo può essere utile anche una bella gallina!
L'uovo si schiude e la gallina comincia a razzolare, datemi una mano a farla crescere.

Omaggio a (scopritelo da soli, poi se non ci arrivate ve lo dico) Como gallina è un blog satirico sulle malefatte, sugli sprechi, sulle vere assurdità che hanno trasformato Como in un immondezzaio
e su quelli che la mantengono tale!

Se avrò tempo e voglia (sopratutto voglia) pubblicherò qui delle notiziole gustose che magari vi aiuteranno la prossima volta a scegliere un sindaco che sappia fare il sindaco e una giunta che non sia del tutto catatonica.

Abbiate pazienza qualche giorno: non sono le notizie che mancancano, è che sono maledettamente pigro!!!

Buona lettura e ricordate le parole di furubio sensei:
"chi non si crede un pollo lo è di sicuro".

Se avete delle belle robe da mandarmi per il blog scrivetemi a fulvio.valsecchi@libero.it

Pace e bene.