sabato 24 gennaio 2015

Autosilo in viale Varese? Fate i Bravi!

Cari Amici
Va avanti la faccenda dell'autosilo che Nessi e Majocchi vogliono fare nel viale Varese a Como... oh cazz...!!!
Questo il mio sereno consiglio:
QUESTO AUTOSILO NON S'HA DA FARE, NE ORA NE MAI !!!

Se non si trattasse di autorizzare l'ennesimo scempio di verde pubblico, di spazi pubblici, di fruibilità dei viali, di futuro per Como e i suoi cittadini, fatto per fare un favore dei soliti riccazzi che decidono autonomamente tutto quanto, la querelle sarebbe una delle tante che caratterizzano il normale dibattito democratico sulle scelte da farsi in una città.... invece...
Invece è proprio di un vero scempio urbanistico che si sta decidendo e, a quanto pare lo scempio verrà presto approvato.

Le correnti, correntine, correntuncole interne al Partito Democratico a Como faranno, temo, molto probabilmente la fine di quelle nazionali sotto la dittatura di Renzie, cioè, caleranno le braghe davanti al sciur padrun e si allineeranno compatte in Consiglio Comunale al momento delle votazioni approvando:

La svendita per trent'anni di un viale intero di Como a Nessi e Majocchi, impresa di costruzioni in affanno per la crisi che non sa più cosa costruire e dove, e sopratutto è preoccupata di costruire qualcosa che non siano le centinaia di abitazioni realizzate e invendute sul territorio.

La distruzione, di un parte consistente del patrimonio arboreo del viale (leggi LE PIANTE) se non di tutto il viale stesso (dipende dalle esigenze di spazio occupato dal cantiere). E stiamo parlando di alberi pregiati e di alto fusto, cresciuti sani e bellissimi e che ornano la cinta muraria.

L'occupazione per anni (quanti?) del viale con un cantiere dagli esiti dubbi in quanto realizzato in una zona ad altissimo pregio storico.
Con conseguente privazione ai cittadini della sua fruibilità per un tempo indeterminato
(alle previsioni di N & M non credo nemmeno se me lo dice Nostradamus redivivo in persona).

Il rifacimento di un viale alberato e di un giardino pubblico così com'è quasi perfetto con una nuova tristissima piantumazione di rachiticissime piantine da rendering (per il significato della merdosa parolina vedi nota post precedente) che, nemmeno in trent'anni raggiungerà la bellezza e l'armonia della attuale vegetazione.
E quel che è peggio la condanna di Como a non diventare mai, dico mai quella che ogni città d'arte italiana doverebbe nel prossimo futuro diventare: una città senz'auto dove la mobilità sia affidata solo a mezzi di trasporto ecologicamente sostenibili e urbanisticamente integrati (Tra non molti anni i bus navetta saranno elettrici e verranno guidati dal computer e dal GPS).


Piazzare un nuovo autosilo a ridosso della città storica significa, ipso facto, svendersi il futuro, e per cosa poi? Quattro posteggi?! Trent'anni con le macchine che entrano anche in Duomo!
Nemmeno nei sogni più deliranti di Mc Donald's si va anche al cesso in macchina ecchecazz...
Altro che Zona a Traffico Limitato cara Gerosa, carissimo Lucini... altro che città senz'auto!!!

Quello che la giunta si appresta con ogni probabilità a deliberare è un impegno trentennale a non liberare la città dalle auto private, condizionando pesantemente le scelte future in termini di riorganizzazione viabilistica e paesaggistica...

Se la posa del monumento di Libeskind avverrà si potrà ben dire che per cinque anni l'aspetto del primo bacino ne verrà condizionato, in bene o in male è questione di gusti, ma sarà per cinque anni, non per (più di) trenta!!!
Inoltre The Life Electric non richiederà distruzione di opere esistenti (anche un parco è un opera d'arte ricordatelo bene!) e non comprometterà altre scelte riguardanti la trasformazione della zona interessata se non in piccolissima parte...
Invece l'autosilo in viale Varese, con o senza i posti a raso, sarà una cambiale (più che) trentennale, per giunta a interessi da strozzo, che graverà su qualsiasi (e ribadisco qualsiasi) altra scelta si vorrà correttamente fare in termini di risistemazione paesaggistica della città.

Niente pedonalizzazione dell'area ovest delle mura, niente eliminazione del traffico in città anche nel caso la tangenziale andasse mai in galleria, nessuna ragionevole piantumazione di alberi ad alto fusto: sotto c'è il cemento della soletta, dove andranno le radici?! Pensateci!

Questo autosilo non s'ha da fare ne ora ne mai caro Sindaco Lucini
In gioco c'è il destino di Como come città opera d'arte per i prossimi trent'anni...

FERMIAMO LO SCEMPIO: FACCIAMO CAMPAGNA DI INFORMAZIONE PER IMPEDIRE CHE BUTTINO TUTTO ALL'ARIA IN VIALE VARESE REGALANDOCI UN NUOVO CANTIERE, COME SE NE AVESSIMO BISOGNO!!!

Polli si ma con un forte senso estetico!
fulvio

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